Chi si aspettava una Carrarese dimessa e condizionata dai problemi societari si sbagliava di grosso, la formazione di Remondina con un secondo tempo di grande intensità, unità ad una buona qualità di gioco ha annicchilito la Robur Siena per 3-0. Gli apuani hanno messo in mostra grande attaccamento alla maglia rispondendo in maniera professionale alle difficoltà che sta vivendo la società gialloazzurra, anzi con questo successo si portano al quarto posto ad un solo punto dal terzo posto occupato dall Maceratese. La Robur Siena dal canto suo ha avuto il demerito di sciogliersi come neve al solo dopo il gol del vantaggio dei marmiferi. Nonostante Guido Carboni a metà ripresa abbia schierato quattro attaccanti, la squadra bianconera non ha mai dato la sensazione di poter esser pericolosa. La gara però non era iniziata male per gli ospiti che nel primo quarto d’ora si erano resi pericolosi all’8′ con un tiro di Burrai deviato da Lagomarsini in corner (non visto dal direttore di gara). Poco dopo su corner era Yamga a sfiorare il vantaggio mettendo a lato a porta vuota. La Carrarese si scrollava di dosso tutte le paure e poco dopo reclamava il calcio di rigore con Cais – il quale veniva ammonito per simulazione nella circostanza-. La più grossa occasione per sbloccare il risultato capitava proprio ai padroni di casa al 31′, il direttore di gara puniva con il rigore il fallo di mano di Paramatti. Andava sul dischetto capitan Dettori che si faceva ipnotizzare da Montipò. Nella ripresa la Carrarese cambiava marcia e al 52′ arrivava il vantaggio sull’asse Gyasi- Cais con l’ex Gubbio che con il sinistro non dava scampo a Montipò. La Robur provava a reagire sbilanciandosi eccessivamente e consentendo ai padroni di casa di raddoppiare con Gyasi su assist al bacio di Erpen. Nel finale Dettori cancellava l’errore dal dischetto trasformando un calcio di punizione calciato dal settore di sinistra all’altezza dei 18 metri. Ora vediamo i Top & Flop della gara