Soci di minoranza, ok a progetto Durio. E Pietro Mele…
25 luglio 2016
Prima che la società bianconera possa passare totalmente nelle mani di Anna Durio, i soci di minoranza dovranno comunicare se intendono o meno, esercitare il loro diritto di prelazione. La risposta che circola in città è no! Nessuno di loro farà sentire la propria voce; nessuno ostacolerà l’operato della nuova proprietà per il bene della Robur e dei suoi tifosi. Questo è il coro unanime! Anzi, c’è da dire che molte delle parti in causa hanno accompagnato la famiglia ligure verso la buona riuscita della trattativa e, a risultato ottenuto, si sono complimentati con il duo Durio-Trani, augurando buon lavoro per il futuro del calcio senese. Unico, ancora un po’ crucciato è Pietro Mele, storico socio forte di Antonio Ponte, che vorrà far valere i propri diritti, a seguito di numerosi investimenti fatti nella Robur che fu dell’ormai appassinto “quadrifoglio”. Per ovviare a questo, si stanno studiano diverse soluzioni tra la nuova azionista di maggioranza e l’ingegnere, tra cui una proficua collaborazione. Si attendono sviluppi in merito, ma ciò che conta davvero, è che, con il Siena targato Ponte & Co., siamo ormai ai titoli di coda definitivi. fonte: tutto sienacalcio.com